15 dicembre 2020

🎄 Recensione: Fidanzati per le feste 🎄

 



Buongiorno lettori 
Oggi vi parlerò di una novella natalizia. Pronti? 🌞

Titolo: Fidanzati per le feste
Autrici: Chiara Rametta - Francesca C. Cominelli
Genere: narrativa femminile contemporanea
Prezzo: 0,99€






Cosa ne penso^^...
Se dovessi descrivere questa novella con una frase sceglierei: gli opposti si attraggono! Sì, perché Paris e Farouk sono due facce opposte di una medaglia; insieme affronteranno gli ultimatum che le proprie famiglie hanno dato loro. Paris è la classica figlia di papà che non sa cosa voglia dire cuocere un uovo o lavorare, perché tanto c'è il papà che paga tutti i suoi capricci; fino a quando non le dice che è giunta l'ora di essere adulta. Farouk ha un sogno nel cassetto: diventare un cuoco e non ha intenzione di ritornare nella sua terra natia, si guadagna da vivere facendo il portinaio, ma il padre vuole che si trovi una moglie, sennò dovrà ritornare a casa... Ecco l'unica cosa che i protagonisti hanno in comune: gli ultimatum e trovare disperatamente una persona che si presti come finto/a fidanzato/a per le feste natalizie. E' così che entra in gioco un'applicazione di incontri molto particolare; i due si ritroveranno seduti uno affianco all'altra, in un locale, detestandosi per la loro vita e modi di pensare completamente differenti tra loro. Da questo momento in poi è tutto un via vai per la scelta dell'abito adatto, il cibo perfetto. Insomma, tutto deve essere all'altezza dei genitori. Tra un negozio super costoso e una cena di Natale da preparare, Farouk e Paris avranno modo di conoscersi meglio, perché  molto spesso bisogna uscire dalla bolla delle apparenze, e vedere cosa si cela dietro il volto di una persona, e la sensibilità. Nonostante non ami particolarmente questo genere, non posso dire che la lettura non l'abbia apprezzata, anzi, le autrici hanno dato vita ad una novella davvero frizzante e divertente da farmi passare un paio d'ore di totale allegria! 
Fidanzati per le feste vi sorprenderà, anche perché sarà solamente l'inizio di tanti, tantissimi battibecchi tra Paris e Farouk.

Assegno:


Fatemi sapere cosa ne pensate e se la leggerete 😊
Buona giornata librosa ✨💜📚🌸


7 dicembre 2020

🎄 Recensione: Dash & Lily 🎄



Buon pomeriggio lettori
Con le canzoni natalizie che riempiono la casa, vi parlo del libro che ho terminato di leggere, e ringrazio tantissimo HarperCollins per la copia 😊

Titolo: Dash & Lily
Autori: Rachel Cohn e David Levithan
Genere: narrativa contemporanea
Pagine: 320
Prezzo: 15,10€

Trama:
Lily ha lasciato una Moleskine rossa piena di piccole sfide tra gli scaffali della sua libreria preferita. Una sorta di diario segreto che aspetta solo che il ragazzo giusto passi di lì e accetti di stare al gioco. Dash, che si ritrova a casa da solo per le vacanze di Natale, entra in libreria in cerca della compagnia di una buona lettura... e si ritrova in mano un piccolo taccuino rosso. Quello che segue è un vorticoso gioco d'amicizia che si trasforma in qualcosa di più via via che Dash e Lily si passano segretamente il diario in una New York tutta neve e lucine. Riuscirà la loro relazione a distanza a rimanere così autentica anche di persona o questa speciale caccia al tesoro finirà in una disastrosa incompatibilità? Questa è la vera sfida.




Cosa ne penso^^...
Durante il periodo natalizio preferisco leggere letture che rispecchino il mese più magico di sempre, immergendomi in storie che so mi lasceranno qualcosa di talmente buono, da portarle per sempre nel cuore.
In questo romanzo, scritto a quattro mani da due scrittori, ho trovato molta spensieratezza e voglia di uscire dalla propria comfort zone, ed è ciò che Lily è riuscita a fare da quando il suo taccuino rosso è finito tra gli scaffali di una libreria. Dash, invece, è un ragazzo taciturno ma disposto a imbarcarsi in questa strana e carismatica avventura in giro per New York.
Lo stile di questi due autori è frizzante e semplice e ciò ha reso la lettura molto fluida e senza intoppi, è stato anche interessante vedere i due punti di vista; le emozioni e paura che i protagonisti vivono da quando il taccuino rosso riempie le loro giornate, soprattutto a Natale, quando tutti sono felici e allegri, o fingono di esserlo per non far pesare la nostra tristezza a chi ci sta accanto? Attraverso le pagine della Moleskine Dash e Lily si apriranno l'uno all'altra, e credo che quando non si conosce qualcuno, viene forse più facile parlare di noi stessi, dei desideri, di cosa abbiamo realmente bisogno.

Dash & Lily è un viaggio che si svolge attraverso una New York piena di magia e speranza, ma soprattutto è un percorso che i nostri personaggi fanno senza sapere dove realmente li condurrà. In quel diario si sono confidati, hanno riso, e girato per la città andando anche in locali non adatti al proprio essere, facendo risaltare parti del carattere che non li appartengono, se non in quei rarissimi momenti di euforia che la vita ci pone. Dash & Lily è per chi non vuole smettere di credere nella magia del Natale, anche se lo spirito natalizio non lo si sente più come quando si era piccoli, e l'unico pensiero era quello di attendere la mezzanotte per spacchettare i regali; solo che a volte, come nel caso di Dash, alcune delusioni portano a non credere più, per

Lily è l'opposto, ama questa festività e nel suo piccolo cerca di trasmetterlo a Dash. Anche se visto da così sembra tutto perfetto, i protagonisti affronteranno un periodo di distacco, nel quale comprenderanno i loro sbagli o semplicemente andranno oltre quel modo di pensare, per rimediare agli screzi e incomprensioni che spesso invadono l'idea che ci si fa di una persona. Dash & Lily è stata una lettura divertente e riflessiva, ma sono di parte perché adoro questo tipo di storie, dove non bisogna preoccuparsi di chissà quali problemi, se non di vivere intensamente la narrazione fresca come la neve e dolce come i biscotti che Lily prepara. Ma anche le cose semplici lasciano spunti su cui riflettere e, alla fine credo che se una persona è destinata a noi, troverà il modo di raggiungerci, anche attraverso delle piccole sfide trascritte su un diario rosso, perché attraverso di esso Dash e Lily hanno prima conosciuto le loro anime e la bellezza del proprio cuore, e dopo tutto ciò che riguarda l'aspetto fisico. Il finale è aperto, ma perché c'è un secondo libro, e spero venga pubblicato perché un po' di leggerezza non guasta mai, soprattutto durante il periodo natalizio!



Assegno:


Spero che questa mia opinione vi sia piaciuta 😊
Buona giornata librosa e al prossimo post 😁📚🌷🎄






 

5 dicembre 2020

🎄3 fantasy per Natale: i consigli delle lettrici messinesi🎄


Buon pomeriggio, lettori
Il post di oggi è in collaborazione con altre due blogger, insieme formiamo "Le lettrici messinesi" e siamo qui per consigliarvi letture che potreste trovare utili, se non sapete quale libro inserire nella vostra wishlist natalizia! Io vi elencherò tre titoli di libri fantasy/YA ✨


1. Trilogia delle gemme:
(se amate i viaggi nel tempo)


Trama:
Per le amiche, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, tra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all'altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna comanda tutti a bacchetta e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all'altezza del nome della famiglia. E poi c'è Charlotte, sua cugina: rossa di capelli, aggraziata, bravissima scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione, non solo per la sua famiglia, ma per l'umanità intera. Per nulla al mondo vorrebbe trovarsi a suo posto...




2. Le cronache lunari:
(se amate i retelling delle vecchie fiabe)

Trama:
Cinder è abituata alle occhiate sprezzanti che la sua matrigna e la gente riservano ai cyborg come lei, e non importa quanto sia brava come meccanico al mercato settimanale di Nuova Pechino o quanto cerchi di adeguarsi alle regole.
Proprio per questo lo sguardo attento del Principe Kai, il primo sguardo gentile e senza accuse, la getta nello sconcerto. Può un cyborg innamorarsi di un principe? E se Kai sapesse cosa Cinder è veramente, le dedicherebbe ancora tante attenzioni?
Il destino dei due si intreccerà fin troppo presto con i piani della splendida e malvagia Regina della Luna, in una corsa per salvare il mondo dall'orribile epidemia che lo devasta.
Cinder, Cenerentola del futuro, sarà combattuta tra il desiderio per una storia impossibile e la necessità di conquistare una vita migliore. Fino a un'inevitabile quanto dolorosa resa dei conti con il proprio oscuro passato.



3. Saga Lux
(se preferite immergervi in fantasy più classico)

Trama:
Primo libro della serie "Lux".E se l’amore viaggiasse alla velocità della luce? Katy, una book blogger diciassettenne, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia. Noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa: Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell'incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma un giorno Daemon salva Katy da un’inspiegabile aggressione, bloccando il tempo con... un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Katy, senza volerlo, c’è dentro fino al collo. L’unico modo per sopravvivere è stare incollata a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima...Sexy, appassionante e irrinunciabile, Obsidian è il primo capitolo della serie "Lux".




Se siete amanti del fantasy e non avete ancora avuto l'opportunità di leggere questi libri, inseriteli nella vostra lista da consegnare al Babbo Natale libroso 😍
Vi ricordo di passare anche da: La biblioteca di Stefania per i libri gialliWhat I like about books per i romance!

Spero che questi nostri consigli vi possano essere utili 🥰
Buona giornata librosa 💜😁📚🌷


3 dicembre 2020

🎄 Cover Reveal: Fidanzati per le feste

 



Buongiorno lettori 😁
Iniziamo il mese più magico dell'anno con il cover reveal di una novella natalizia:



Titolo: Fidanzati per le feste
Autrici: Chiara Rametta - Francesca C. Cominelli
Editore: Self
Genere: Novella chick-lit
Formato: ebook/cartaceo
Prezzo: 0,99 €/ 9,99 €
Data pubblicazione: 10 dicembre 2020


Trama: 
Lei una Louboutin, lui uno scarponcino di montagna.

Un ricatto di Natale, tre settimane esatte per salvare le feste e la sua sfarzosa vita.
Questo è l’incubo nel quale si ritrova Paris, unica erede della famiglia Ramirez, proprietari della catena di concessionarie più lussuose di tutti gli Stati Uniti.
Il giorno del ringraziamento suo padre decide di farle un “regalo” e tagliarle tutti fondi economici, eccetto il suo attico a Park Ave. Paris deve entrare nel mondo degli adulti e piantarla di fare la parassita mantenuta. Entro Natale dovrà trovare un vero lavoro… e un fidanzato!
I giorni passano, ma Paris continua ad avere la testa tra le nuvole e a cantare con gli angeli, tanto da non riuscire a trovare soluzione. Fino a quando la sua migliore amica le propone un’app per incontrare il suo “fidanzato per le feste”.
DICK OR SWITCH – TROVA UN PENE PER NATALE potrebbe essere svolta che stava aspettando. Peccato, però, che i casting per trovare la sua dolce - finta - metà da presentare al cenone di Natale si stiano rivelando un vero e proprio disastro!

Farouk, di origine persiana, non potrebbe essere più diverso da lei: portinaio squattrinato, alla ricerca del sogno americano che pare una visione celestiale impossibile da raggiungere.
Si è trasferito in America per allontanarsi dall’ombra del padre e aprire un ristornate tutto suo, peccato che le cose non siano andate secondo i piani. Adesso si ritrova ad aprire le porte ai ricconi di Park Ave!
Come se non bastasse, i suoi genitori gli danno un ultimatum sotto le feste: trovarsi una moglie o rimpatriare in Iran seduta stante.
Farouk non ha intenzione di abbandonare il suo sogno, né tanto meno di sposarsi, così inizia anche per lui la missione salva-Natale.


Presto lo leggerò e ve ne parlerò 😊😊 
Nel frattempo godetevi la trama e la cover 😍💜

Buona giornata librosa 😁🌷📚💜🎄




18 novembre 2020

Review Party: A caccia del diavolo

 



Buongiorno lettori ✨🌷
Ecco l'ultima mia tappa di questo RP che mi ha tenuto compagnia per due mesi 😁. Come sempre, prima della recensione, vi lascio qualche informazione utile: 

Titolo: A caccia del diavolo
Autrice: Kerri Maniscalco
Genere: YA - Thriller
Prezzo: 19€


Trama:
Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell sono giunti in America, una terra audace, sfrontata, brulicante di vita. Ma, proprio come la loro Londra adorata, anche la città di Chicago nasconde oscuri segreti. Quando i due si recano alla spettacolare Esposizione internazionale, scoprono una verità sconcertante: l'evento epocale è minacciato da denunce di persone scomparse e omicidi irrisolti. Audrey Rose e Thomas iniziano a indagare, per trovarsi faccia a faccia con un assassino come non ne hanno mai incontrati prima. Scoprire chi sia è una cosa, ben altra faccenda è catturarlo, soprattutto all'interno del famigerato Castello degli Orrori che ha costruito lui stesso, un covo di torture labirintico e terrificante. Riuscirà Audrey Rose, insieme al suo grande amore, a porre la parola "fine" anche a questo caso? O soccomberà, preda del più subdolo avversario che abbia mai incontrato?




Cosa ne penso^^:
Quest'avventura è giunta al termine e, nonostante il percorso un po' movimentato, posso affermare che Audrey Rose e Thomas mi mancheranno.
In quest'ultimo capitolo sono sbarcati in America e dovranno fare i conti con il diavolo, un assassino spietato che mette in allarme la nostra protagonista: queste morti innocenti le ricordano qualcosa di tanto familiare e brutale! Per quanto Chicago possa essere una città talmente affascinante agli occhi di Audrey Rose e Thomas, in realtà nasconde una verità sconvolgente da coinvolgere persino il lettore stesso. Sì, perché questo finale mi fatto emozionare e lasciata con il fiato sospeso in più di un'occasione; A caccia del diavolo è ricco di emozioni, dando quel tocco in più alla saga, e non vi nascondo che tra tutti e quattro i libri questo è quello che mi ha maggiormente colpito. La narrazione è molto più fluida, la Maniscalco ha aggiunto più romance, dolce al punto giusto perché alla fine è riuscita a scacciare tutto il fumo delle atrocità che questo assassino spietato ha commesso. Alcune verità su Nathaniel saltano fuori e si ritorna indietro con la storia, cercando di capire come mai il fratello che tanto amava Audrey Rose, fosse riuscito a commettere degli omicidi. O c'era qualcun altro dietro tutte quelle donne a cui ha tolto l'ultimo battito del loro cuore?

Tanti tasselli verranno messi al loro posto, ma credo che la parte più bella di tutta questa saga sia Thomas. Avete presente Stiles Stilinsky, no? Ecco, credo che senza di lui Teen Wolf non esisterebbe. Lo stesso vale per questa serie di libri; se Audrey Rose non lo avesse avuto al suo fianco, tutta questa avventura non sarebbe stata la stessa! E' un personaggio di grande impatto e tra i più belli che abbia mai letto, perché profondo e molto rispettoso verso le donne, o proprio nei confronti di Audrey Rose. A caccia del diavolo ritorna un po' alle origini, ovvero Sulle tracce di Jack lo Squartatore, e ho percepito molto più quel lato cupo che avevo ritrovato in quest'ultimo. Audrey Rose l'ho trovata molto più matura e mi è piaciuta molto di più, perché è saltata fuori la vera protagonista femminile di questi romanzi; una donna che si preoccupa della propria famiglia e dà più importanza ai sentimenti. Non sono solita leggere questi generi, quindi non posso sapere con certezza se tutta la parte dedicata agli omicidi e il modo in cui sono state sviluppate le indagini siano coerenti con altri libri di questo stesso mondo, ma personalmente non mi è dispiaciuto. Ho osservato New York e Chicago attraverso la scrittura dell'autrice, guardando in modo dettagliato ogni singolo pezzo del puzzle che si univa per dare forma al vero colpevole di tutte le morti. E ho trovato piacevolmente sorprendente che Mefisto, anche se per poco, sia riaffiorato tra le ultime pagine di quest'avventura, come a voler salutare una volta per tutte Audrey Rose.
Il viaggio che hanno affrontato i nostri protagonisti è stato tortuoso: hanno saltato ostacoli che stavano impedendo loro la felicità di avere un futuro uno accanto all'altra, cercato di comprendere perché questo assassino decidesse di porre fine alla vita di quelle donne e trovare il modo per sopravvivere alla morte, che in questo volume, miei cari lettori, è stata quasi sempre un colpo al cuore. E lo scenario della bella Chicago, con l'Esposizione Internazionale e i suoi più oscuri segreti, vi farà concludere questo percorso in bellezza. 
Sono contenta di aver avuto l'opportunità di leggere questi libri; nonostante non fossero il mio genere ho voluto provare a uscire dalla mia comfort zone, e non è stato poi così male. A parte il fatto che io sia proprio una frana a comprendere al primo indizio l'identità dell'assassino, ma questo non diciamolo a nessuno! Questa tetralogia è stata un vortice di emozioni e non mi resta che consigliarne la lettura a chi, come me, non va propriamente d'accordo con questo genere ma vorrebbe leggerlo e restare sul "soft".

Assegno:

Buona giornata librosa e al prossimo post 😁💜📚🌷









12 novembre 2020

Review Party: In fuga da Houdini





Buonasera lettori 😁

Finalmente anche questa terza tappa del Review party è giunta! Ma prima di dirvi il mio parere, vi lascio come sempre alcune informazioni utili sul libro:



Titolo: In fuga da Houdini
Autrice: Kerri Maniscalco
Genere: YA - Thriller
Prezzo: 20€


Trama:
Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l'America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata - compresa l'esibizione di un giovane e promettente artista della fuga - sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l'altra, giovani donne vengono trovate morte. Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna - con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi - si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull'identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?




Cosa ne penso^^:
Alla ricerca del Principe Dracula ci aveva lasciati con quel pizzico di romanticismo che in questa saga non è così tanto citato, ma per chi ha sempre sperato in qualcosina in più, tenetevi forte: In fuga da Houdini questo aspetto viene messo in evidenza. Anche perché Thomas si è completamente dichiarato a Audrey Rose, e questa confessione, ad un certo punto della storia porterà la nostra protagonista a dubitare del suo amore per Thomas. Ma chi sarà mai a rubarle il cuore? Starete pensando a Houdini, vero? E invece, miei cari lettori, ci sarà questo nuovissimo personaggio che, Thomas a parte, vi conquisterà. Ma andiamo per gradi: in questa nuovissima avventura i nostri personaggi affronteranno un viaggio verso la Grande mela a bordo della lussuosa RMS Etruria, (devo essere sincera, non conoscevo questa nave e sono andata a spulciare qualche informazione). Durante la traversata, ogni sera gli ospiti vengono intrattenuti dalla compagnia de "Il circo al chiaro di luna", ma non sanno che questo è il bersaglio preferito dall'assassino. Infatti, subito dopo gli spettacoli vengono rinvenuti dei cadaveri, ed ecco che la medicina legale forense entra in circolo nei corpi dei nostri protagonisti, tutti associati a un mazzo di tarocchi con il loro specifico significato.

Date le circostanze Audrey Rose fa la conoscenza di Mefistofele, un giovane, a mio parere e immaginazione, affascinante che darà tanto filo da torcere ai protagonisti; entra in atto il triangolo amoroso, e viene così introdotta quella mancanza di romanticismo che finora era praticamente inesistente. Okay, ammetto che con questo genere, stranamente, non ho sentito quel bisogno di leggere in modo molto più approfondito una storia d'amore; molto probabilmente perché questa saga mira agli omicidi. Ma il fatto che la Maniscalco abbia inserito un personaggio affinché potesse destabilizzare un po' Audrey Rose, non è stato così tremendo, ha dato più pepe al contesto anche per alleggerire questo genere. La nostra protagonista per buona parte del tempo non l'ho apprezzata come nei volumi precedenti, il più delle volte per i suoi sentimenti contrastanti verso Thomas, che è un amore di ragazzo! Tutto il viaggio si svolge con casi da risolvere e un assassino che alla fine cerca di concludere la sua vendetta personale; in questo romanzo mi ha lasciata un po' perplessa, forse perché l'assassino non è stato molto presente come è accaduto negli altri due libri. Ma ho trovato la lettura più coinvolgente e ricca, ciò ha fatto aumentare il mio amore per questo genere, perché essendo per ragazzi si ha una prospettiva più leggera, data dalla penna della Maniscalco. Ritroviamo anche vecchi personaggi come lo zio di Audrey Rose e Liza, la cugina; molto interessante il ruolo di quest'ultima all'interno della storia. In fuga da Houdini è comunque diverso per come l'autrice ha sviluppato i personaggi principali; hanno fatto un cambio repentino, anche a livello sentimentale.

Detto ciò, non mi è dispiaciuto leggere questo terzo volume, ho apprezzato il fatto che la storia abbia tanti piccoli colpi di scena per poi giungere al reale motivo delle macabre morti, innocenti. Questo romanzo mi ha fatto pensare che il più delle volte cerchiamo sempre la nostra vendetta personale contro chi ci ha fatto del male, e in questo caso l'assassino, per amore, ha deciso di spezzare delle vite per aver distrutto la sua anima in modo irreparabile. Ma perché si deve giungere sempre alla vendetta più atroce, e non ricorrere, invece, all'indifferenza? In fuga da Houdini è elettrizzante, macabro e dolce, e ancora una volta vi ribadisco il mio amore per Thomas Cresswell, che ancora una volta si è dimostrato un ragazzo d'oro!
Assegno:
Anche questa volta mi è piaciuto lo stile di scrittura dell'autrice e il fatto che si sia ispirata a qualcosa di realmente accaduto; come l'esistenza di Houdini e della nave da crociera, che ricorda tanto quella del Titanic! Ma non vedo l'ora di parlarvi dell'ultimo volume di quest'avventura, che per me non è stata niente male!

Buona serata librosa e al prossimo post.





14 ottobre 2020

Review Party: Alla ricerca del Principe Dracula

 



Buongiorno lettori ✨
Oggi vi parlerò del secondo libro della saga di Kerri Maniscalco, ma prima di passare alla recensione vi lascio qualche informazione utile sul libro!

Titolo: Alla ricerca del Principe Dracula
Autrice: Kerri Maniscalco
Genere: YA - Thriller
Prezzo: 20€

Trama:
Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi - unica donna - alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d'Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell'oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l'Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula. Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all'oscuro assassino. Vivo o morto che sia.



Cosa ne penso^^:
Il viaggio con la Maniscalco prosegue verso un'altra avventura: ci troviamo in Romania, nel famoso castello di Dracula, ma in questa versione per ragazzi si trasforma in un'accademia di Medicina Legale; luogo perfetto per ospitare Audrey Rose e Thomas.
I nostri protagonisti si trovano sull'Orient Express (l'autrice fa un appunto dicendo che in quell'anno il vero treno non faceva tappa in Romania) dove, quasi giunti a destinazione, scoprono che un ragazzo è stato assassinato, e il modo in cui è accaduto fa pensare ad un ritorno del famigerato Dracula, perché il ragazzo, oltre alle altre ferite riportate, è stato trafitto con un paletto di legno, al cuore. Fatto curioso e allo stesso tempo sconvolgente, perché Audrey Rose sa che Dracula non esiste. In questo secondo volume la nostra protagonista deve fare i conti con il lutto, e molto spesso il suo lato fragile legato al trauma di Jack lo Squartatore la farà vacillare, non sentendosi così sicura di poter analizzare di nuovo un corpo come aveva fatto nei mesi precedenti. 

Al castello Audrey Rose e Thomas saranno messi uno contro l'altro: per poter frequentare l'accademia dovranno passare una selezione e solamente in due potranno accedervi. Ed ecco che iniziano a frequentare lezioni di folklore e anatomia, il tutto avvolto in una nuvola avvolta nel mistero molto più complessa di quello che sembra: aglio e paletti saranno utili per risolvere il caso. E durante la permanenza dei nostri personaggi, altri omicidi verranno commessi e tutti intrecciati per far fronte agli eredi del vero Dracula, secondo il colpevole degli omicidi! In questo nuovo romanzo finalmente si fa la conoscenza della sorella di Thomas, di Ileana la cameriera del castello e di Anastasia la nipote del direttore dell'accademia. Le tre ragazze diventeranno presto amiche di Audrey Rose ma la protagonista deve, di nuovo, fare i conti con la perdita di una di queste tre nuove amiche, fatto che la riporterà per un breve periodo nello sconforto. Ma come si può, dopotutto, superare il lutto di una persona cara? Audrey Rose, nonostante ciò cerca di essere molto ben dedita al vero motivo della sua visita in Romania, e cerca di superare il dolore attraverso l'anatomia e a risolvere i casi che investono l'accademia. Thomas, ancora una volta si dimostrerò un compagno davvero eccellente, e credo fortemente che diventerà uno dei miei personaggi preferiti: è carismatico, intelligente e non fa altro che sostenere Audrey Rose, sempre e comunque. La seguirà ovunque, quasi fino all'inferno pur di dimostrarle quanto tenga a lei. E forse la parte migliore di tutto il libro è proprio la parte finale: quando insieme giungono alla triste e sconcertante verità dietro agli omicidi.
Questo libro mi ha fatto pensare a quanto la gente possa essere crudele, crudele e senza cuore pur di risiedere nel posto che gli spetta. E' uno scontro tra generazioni ed eredi che porta inevitabilmente al peggio: la morte non può più nulla, neanche se sei l'erede di Dracula o la contessa Dracula. Tutto porta al nulla. Ed ecco che anche questa storia mi ha conquistata perché ben scritta, scorrevole, immagini accattivanti e tanto tantissimo mistero potrà conquistare il cuore anche dei ragazzi che non sono soliti leggere queste storie, ma la Maniscalco mette passione e storia, rendendo anche Alla ricerca del Principe Dracula un YA che vale la pena di essere letto. Anche qui non si parla di storia d'amore tra i due protagonisti, viene messo da parte, ma non temete: un piccolo colpo di scena arriverà e ne gioirete, se amate un po' di sano romanticismo targato 1800!
Devo dire che per buona parte del libro preferivo di gran lunga il primo romanzo, ma poi mi sono accorta che i personaggi devono fare i conti con i fantasmi del loro passato, vengono a scoprire realtà di cui non ne sapevano nulla, maturano il loro apprendimento della Medicina Legale, parla di amicizia e tradimento, in pratica un miscuglio di tanti sentimenti ed emozioni che batte di gran lunga il primo! Qui non esiste il ricamo, ma solo il coraggio di andare avanti dopo un lutto sconvolgente e voglia di rimettersi in gioco con la propria passione. Avventura e mistero avvolge ancora una volta il mondo creato dalla Maniscalco e, sì, mi piace perché rende soft storie e immagini che io non sarei in grado di leggere, dato che non sono propriamente il mio genere. Ma la Maniscalco nel suo piccolo ha realizzato uno scenario perfetto e suggestivo per dare vita alle sue storie!
Non vedo l'ora di imbarcarmi nel suo prossimo viaggio per scoprire cosa ci sarà dietro Houdini. Nel frattempo assegno:


Buone letture e al prossimo post libroso 📚💜🌷😁✨






5 ottobre 2020

Review Party: Midnight Sun

 



Buongiorno lettori ✨
Oggi vi parlo di Midnight Sun, un libro che tutti i twilighters aspettavano da anni e anni. Ma prima di passare alla recensione vi riporto alcune informazioni:

Titolo: Midnight Sun
Autrice: Stephenie Meyer
Genere: YA
Pagine: 750
Prezzo: 19,00

Trama:
«Vedevo benissimo quanto sarebbe stato facile innamorarsi di lei. Esattamente come cadere: senza sforzo. Impedirmi di amarla era l’opposto, era arrampicarmi su uno strapiombo, una mano dopo l’altra, un’impresa estenuante, come se possedessi soltanto le forze limitate di un umano».

Quando Edward Cullen e Bella Swan si sono incontrati in Twilight, una storia d’amore destinata a diventare iconica ha avuto inizio. Ma finora questa storia è stata raccontata soltanto dal punto di vista di Bella. Finalmente, i lettori possono conoscere la versione di Edward in quest’attesissimo nuovo romanzo, Midnight Sun.
Vissuta nei panni del bellissimo vampiro, questa storia assume una veste tutta nuova, decisamente più cupa. L’incontro con Bella è la cosa più spaventosa e più intrigante che gli sia mai successa nella sua lunga vita da vampiro. Mentre apprendiamo nuovi, affascinanti dettagli sul suo passato, capiamo perché questa sia la sfida più difficile della sua esistenza. Come può seguire il suo cuore, se ciò significa mettere Bella in pericolo?





Cosa ne penso^^...

Come molti di voi ormai sanno, ho ripreso a leggere molto più frequentemente grazie alla saga di Twilight, una decina di anni fa. Perciò, non appena si è sparsa la voce della pubblicazione di Midnight Sun, non potevo non leggere Twilight dal punto di vista di Edward Cullen!
Se dovessi scegliere una parola per descrivere questo libro, credo che sarebbe illuminante - e non perché il protagonista se esposto al sole, brilla - perché questo volume mette in risalto la luminosità di alcuni punti che in Twilight, noi Twilighters, ci siamo posti almeno un paio di volte. 
Proprio per questo, ripercorrere Midnight Sun attraverso i pensieri di Edward è stato sorprendete; è il pezzo mancante della storia che tanto amo, e ha reso infinito il sentimento che nutro per Twilight.
Edward è un personaggio restio a far diventare Bella un "mostro" come lui, e leggere Midnight Sun mi ha dato la possibilità di entrare finalmente nella sua testa, fin ai suoi pensieri per capire fino in fondo cosa si celano dietro a essi, che essenzialmente è uno solo: non togliere a Bella l'opportunità di avere ancora un cuore che batte, di non perdere il suo lato fragile dell'essere una umana.
E buona parte del romanzo si basa su questo e su come avere accanto Bella possa essere un rischio troppo grande da affrontare, perché ciò comporta il mettersi contro la propria famiglia.

Midnight Sun, a tal proposito, mette in evidenza chi dei Cullen vorrebbe Bella come membro della famiglia e chi, invece, vorrebbe ammazzarla. Fa anche luce su quei pensieri che gli umani come Jessica, Charlie e Mike fanno e che grazie al dono di Edward finalmente si scoprono! E chiamiamolo anche romanzo rivelatore perché in questo nuovo capitolo della saga, Edward Cullen ha tantissime cose da dire ai lettori, forse un po' troppe, ma andando avanti con la lettura per quanto potessero essere troppe pagine con troppi pensieri, la Meyer ha cercato di fare del suo meglio per racchiudere in quasi ottocento pagine il pensiero di Edward. Ma è senz'altro una lettura affascinante e interessante perché l'autrice ci ha messo a disposizione dei capitoli che hanno visto la luce dopo più di dieci anni e, far parte ancora una volta di questo mondo non è da poco; ci ha dato la possibilità di guardare da un'altra prospettiva tutto il mondo di Twilight, un YA da un successo strepitoso, nonostante il succo del libro riporti sempre gli stessi concetti e frustrazioni del vampiro più famoso degli ultimi anni.
Altra cosa da tener conto è che i capitoli si incastrano alla perfezione con quelli di Twilight rendendo la lettura piacevole e coinvolgente, dato che molte cose descritte all'interno di questo nuovo romanzo non vengono riportate negli altri volumi, forse solo accennati nella guida ufficiale. Come il rapporto tra Emmett ed Edward, molto comprensivo come legame, ben diverso da quello con Jasper e Rosalie. Non mi sono dimenticata di Alice, come potrei: colei che nonostante il suo passato sia un mistero, è la più sensibile tra tutti i Cullen, e "umana" come Esme e Carlisle.
Per quanto riguarda il lato umano, Edward molto spesso non ricorda nulla della sua vita prima della trasformazione, ma grazie a Bella e ai piccoli passi, riesce a far riaffiorare quella parte di lui che credeva per sempre: i sentimenti, il donare amore e affetto. Midnight Sun mi ha riportata ancora una volta nella mia città letteraria del cuore, Forks, e rivivere ancora una volta le stesse emozioni di tanti anni fa attraverso Edward non posso dire che non l'abbia apprezzata, perché è davvero ciò di cui avevo bisogno, da lettrice, per conoscere e apprezzare ancor di più il suo personaggio, e la saga stessa.

Midnight Sun è stato un viaggio lungo per i tanti pensieri e decisioni dei vari personaggi, e anche se mi aspettassi di leggere qualcosa sul passato di Edward da essere umano, credo che alla fine la storia vada bene anche così, visto che negli altri romanzi non salta fuori la vita umana di questo personaggio. 
Questo romanzo mi ha aiutata anche a comprendere cosa pensino le altre persone di Bella e mi sono resa conto di essere riuscita ad apprezzarla molto di più, perché spesso ha un attaccamento morboso nei confronti di Edward, visto che si tratta del suo primo amore.
Detto ciò, riconfermo il mio amore per questa saga e per tutto il mondo che la Meyer è riuscita a creare. L'unica cosa che mi ha fatta storcere il naso è il fatto che in alcuni punti si sia dilungata troppo, e ciò ha rallentato un po' la lettura, e assegno:

E come nota finale: consiglio questo libro a chi ha amato tutto ciò che è l'essenza di questa meravigliosa saga; dal primo amore, alle assenze, all'amicizia, al coraggio, alla famiglia...e alla rinascita.

 

Voi lo avete letto?

Buona giornata librosa ✨😁📚💜🌷



23 settembre 2020

Review Party: Sulle tracce di Jack lo Squartatore

 



Buongiorno lettori
Dopo avervi parlato dei personaggi e dell'ambientazione di Jack lo Squartatore, oggi vi posto la recensione 😊



Titolo: Sulle tracce di Jack lo Squartatore
Autrice: Kerri Maniscalco
Genere: young adult - thriller
Prezzo: 20
Pagine: 372

Trama:
È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull'assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.



Cosa ne penso^^...

Nella Londra vittoriana di fine ottocento, il caso più discusso degli ultimi cento anni approda in un libro per ragazzi, rendendo la conoscenza di questi macabri accadimenti molto più soft da leggere. Non vi nascondo che approcciarsi con un romanzo del genere, pur essendo adatto ad un pubblico più giovane, fa decisamente il suo effetto! La Maniscalco ha guadagnato un punto nella mia libreria personale; con la sua scrittura fluida e senza troppi fronzoli, è riuscita a farmi apprezzare un genere che il più delle volte preferisco non leggere. Ma passiamo al romanzo: l’autrice mi ha resa partecipe di quella parte di Londra di cui non ho mai letto, una Londra cupa e terrorizzata, soprattutto a  Whitechapel, la via presa più di mira da Jack lo Squartatore per compiere i suoi omicidi. A raccontare le vicende sarà Audrey Rose Wadsworth che, dopo la morte della madre, ha deciso di studiare Medicina legale supportata dallo zio, nonché professore all’università e medico forense. Ed è proprio così che verrà a conoscenza degli omicidi: aiutandolo in laboratorio e sul luogo di alcuni delitti per esaminare le vittime. Nonostante il rapporto conflittuale con il padre, che vorrebbe sempre tenerla al sicuro da tutto, soprattutto da ciò che lei ama più fare, ed un fratello molto protettivo, la sua voglia di conoscere procede normalmente. Ciò  accade perché nel 1800 una donna doveva dedicarsi più al ricamo che ad ispezionare la morte sotto ogni sua straziante sfaccettatura.


A sostenerla ci sarà anche Thomas Cresswel, un giovanotto ben educato che con le sue frecciatine, molto simpatiche, non mancherà di conquistare Audrey. Facendo parte del genere thriller, la storia d’amore in questo primo volume della saga è praticamente assente. In questo caso, date le circostanze, credo che il loro rapporto maturerà con il lettore ad ogni volume della saga. Essendo un’inguaribile romantica cerco sempre la storia d'amore, ma in questo caso, durante la lettura, non ho dato così tanta importanza  alla sua assenza, bensì, mi sono concentrata sui motivi per cui Jack lo Squartatore abbia deciso di privare delle donne della propria anima. Whitechapel ospita principalmente delle prostitute, e l’autore di tale scempio prendeva di mira soprattutto queste donne perché, secondo qualcuno, portatrici di malattie. Ma andando avanti con il racconto, ciò che spinge l’assassino a compiere gli omicidi è un pensiero alquanto malato, portando Audrey all'incredulità e sconvolgimento emotivo non indifferente. Sulle tracce di Jack lo Squartatore è un romanzo da non prendere alla leggera, nonostante sia per i giovani, perché seppur con alcuni piccoli accorgimenti riadattati rispetto alla storia originale, è una lettura il cui linguaggio, in determinati punti, è abbastanza forte. Ma con una protagonista tenace come Audrey, l’evolversi della storia è molto più che accettabile, nonostante si parli di omicidi reali non indifferenti che hanno sconvolto la bella Londra di quegli anni. L’autrice non ha di certo messo da parte l’effetto sorpresa, molto importante per comprendere la decisione che l’ha spinta nel creare la storia e un volto per l’assassino, aspetti che nel vero caso non sono mai venuti a galla. Jack è stato truce, senza anima nel porre fine a quelle povere donne, ma neanche lontanamente si può entrare nella mente di un assassino e capire fino in fondo la sua mente malata, perché è talmente offuscata dalla vendetta e dal raggiungimento del suo scopo finale per rendersi conto di quello che sta realmente commettendo. Il world-building è oscuro, ma ben descritto: ogni luogo e scena di questo romanzo sono ben accurati, tanto da farmi sentire come se fossi stata accanto all’autrice ad ispezionare realmente ogni singolo punto, abito, stanza e via di Londra.
Un altro aspetto che  mi ha colpita della storia è il fatto che Audrey faccia valere il suo esser donna:


questa frase è ciò che tutt'oggi noi donne dobbiamo affrontare; sentirci discriminate per far parte dell’altro sesso e messe, così, in un angolo perché non in grado di svolgere un lavoro propriamente maschile.  Audrey ha ben dimostrato il contrario, e avendo accanto un ragazzo come Thomas seppur molto taciturno e misterioso, dato che si sa davvero poco sul suo conto, è la dimostrazione che non bisogna farne di tutta l’erba un fascio, perché ci sarà sempre qualcuno pronto a sostenere le nostre passioni, ancor meglio se si tratta di un uomo. Non esiste un lavoro adatto agli uomini e che noi donne non possiamo svolgere, esistono solamente menti troppo ristrette per non comprendere che a questo mondo siamo tutti uguali. Ecco, io ho amato questa sfaccettatura della protagonista perché, seppur tenuta in gabbia dal padre, riesce comunque a portare avanti la sua passione. Sulle tracce di Jack lo Squartatore è curioso, cupo e forse anche un po’ prevedibile per quanto riguarda i capitoli finali e la sua più grande verità. Ma posso riconfermare che per buona parte la storia sia realmente quella che tutti conosciamo; la penna di Kerri Maniscalco mi ha conquistata e l’edizione è curata in ogni minimo dettaglio, rendendo questo romanzo ancor più accattivante e curioso. 
Non vedo l’ora di proseguire la lettura degli altri libri per potervene parlare!

Assegno:

Voi l'avete letto? Se sì, cosa ne pensate? 
Buona giornata librosa e al prossimo post 😊✨🌷💜📚











22 settembre 2020

Review Party: Sorelle Brontë - Cime tempestose



Buon pomeriggio, lettori 😊
Grazie al Review Party di questa bellissima edizione delle sorelle Brontë, posso finalmente parlavi di Cime tempestose, un libro già abbastanza conosciuto ma che finalmente ho avuto l'opportunità di leggere così da darvi il mio parere personale.





Cosa ne penso^^…

Da quando la lettura è diventata una costante nella mia vita, ho sempre avuto dei contrasti con i classici. Per questo motivo, molto spesso rifiuto di leggerli, perché penso che non possano fare per me, dato che alcuni sono non proprio “leggeri” da leggere. Ma siccome è bello spaziare, soprattutto con la lettura, non voglio negarmi la possibilità e l’approfondimento dei grandi classici della letteratura. Ed ecco che con questa occasione ho voluto dare una possibilità a Cime Tempestose, e che dire: perché non l’ho mai letto prima d’ora?
Inizio col dirvi che la narrazione in prima persona è molto scorrevole, e ciò ha incentivato ancor di più la mia curiosità su questo libro tanto conosciuto ed amato. Sappiamo tutti che ci sono sempre dei pareri contrastanti su quasi tutti i libri che stiamo leggendo o leggeremo. Be’ questo non è da meno; c’è chi lo ama e chi lo detesta. Io sono tra due cuori: l’ho amato molto, ma Heathcliff mi ha fatto un po’ storcere il naso con i suoi modi bruschi. La cosa che ho apprezzato è l’amore tormentato e senza tempo dei protagonisti principali: Catherine e Heathcliff. I due personaggi provano qualcosa l’uno per l’altra fin da adolescenti, e in questo romanzo il loro amore viaggia oltre ogni nuvola carica di tempesta, fino all'ultimo respiro per ricongiungersi in uno spazio-tempo a noi sconosciuto. A raccontare tutto ciò che succede a Cime tempestose è la governante Ellen Dean, una donna a mio parere molto forte e determinata nel tener testa a tutto ciò che accade, soprattutto nel contrastare il carattere non tanto semplice, di Catherine. Ciò che narra è un susseguirsi di battibecchi, ricatti e cocciutaggine; in pratica un romanzo che non si lascia sfuggire proprio nulla! Ma se cercate comunque l’amore, questa lettura fa al caso vostro.
Cime tempestose è stata una lettura decisamente superiore alle mie aspettative: i personaggi, seppur con qualche difetto caratteriale, mi è piaciuto. Sarà anche la narrazione cupa di tutta la storia e del world-building, ma ogni cosa, in questo testo, è dove deve stare. Una narrazione così leggera e determinata che mi ha spinta, senza rendermene conto, ad immedesimarmi da lettrice/spettatrice e vivere insieme a Catherine, Heathcliff e gli altri personaggi secondari, ma d’importanza pari ai principali, le loro storie, così intrecciate tra loro ma che hanno reso il romanzo interessante. E’ una sorta di famiglia allargata quello che accade a Cime tempestose, Catherine alla fine sposerà Edgar Linton, i quali avranno una figlia che metterà sempre una parola amara in bocca a Heathcliff. E quest’ultimo si ritroverà, controvoglia, a sposare la sorella di Edgard e ad avere un figlio; Linton. La parte meno cupa di questa storia, a mio parere, è l’unione tra Catherine (figlia di Catherine e Edgar) e Hearton Ernshaw, figlio del fratello di Catherine. Okay, ammetto che tutta questa faccenda suoni strana, soprattutto ai giorni nostri, ma nel 1800 molte cose non venivano prese tanto in considerazione e forse non erano neanche un tabù, come possono esserlo adesso. 

Ho voluto racchiudere con questa citazione il libro, perché secondo me rispecchia molto la vera essenza di tutto quello che Emily Bront
ë è riuscita a trasmettermi con questo suo romanzo senza tempo. E’ senz’altro difficile giudicare alcune scelte che l’hanno portata a renderlo cupo e detestabile (per quanto riguarda i personaggi) ma credo che alla fine si cerca anche di renderlo apprezzabile agli occhi di ogni lettore. Certo, c’è chi comunque non lo ha gradito e chi, invece, cerca di andare oltre l’apparenza. Posso dire che leggere Cime tempestose ha allentato quel freno che da sempre ho avuto per i classici. Il romanzo presenta molti drammi e dolore, ma personalmente l’ho trovato interessante, ben scritto e sicuramente leggerò qualche altro classico, apprezzando ancor di più quelli letti in precedenza. 

Assegno:


Voi cosa ne pensate di questo classico intramontabile?
Buona giornata librosa 😁📚💜🌷✨