Buongiorno, miei cari lettori ✨
Da qualche ora ho terminato il libro che mi ha tenuto compagnia per questa settimana, e ringrazio tanto la Garzanti per avermi dato l'opportunità di leggere questa storia.
Titolo: Non perdiamoci di vista
Autore: Federica Bosco
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 292
Prezzo: 17,90€
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Trama:«Mi ero ripromessa che sarebbe stato l’ultimo Capodanno che avrei trascorso così, ma poi ne erano passati altri sei e adesso mi sentivo davvero come la povera illusa che continua a esprimere desideri quando vede una stella cadente o sente i rintocchi della mezzanotte.»È l’ennesimo 31 dicembre, e Benedetta lo trascorre con gli amici della storica compagnia di via Gonzaga, gli stessi amici che, negli anni Ottanta, passavano i pomeriggi seduti sui motorini a fumare e a scambiarsi pettegolezzi, e che ora sono dei quarantenni alle prese con divorzi, figli ingestibili, botulino e sindrome di Peter Pan.
Ma quello che, a distanza di trent’anni, accomuna ancora quei «ragazzi» è l’aspettativa di un sabato sera diverso dal solito in cui, forse, succederà qualcosa di speciale: un bacio, un incontro, una svolta. Un senso di attesa che non li ha mai abbandonati e che adesso si traduce in un messaggio sul telefonino che tarda ad arrivare. Un messaggio che potrebbe riannodare il filo di un amore che non si è mai spezzato nonostante il tempo e la distanza, che forse era quello giusto e che torna a far battere il cuore nell'era dei social, quando spunte blu, playlist e selfie hanno preso il posto di lettere struggenti, musicassette e foto sbiadite dalle lacrime.
Una nostalgia del passato difficile da lasciare andare perché significherebbe rassegnarsi a un mondo complicato, competitivo e senza punti di riferimento, che niente ha a che vedere con quello scandito dai tramonti e dal suono della chitarra intorno a un falò. Fino al giorno in cui qualcosa cambia davvero. Il sabato diverso dagli altri arriva. L’inatteso accade. La vita sorprende. E allora bisogna trovare il coraggio di abbandonare la scialuppa e avventurarsi a nuoto nel mare della maturità, quella vera.
Cosa ne penso^^..Mai frase fu più veritiera di questa appena citata. Questo libro appena terminato, di una scrittrice italiana di grande successo, ha tutte le carte in regola per essere una di quelle storie che, senza ombra di dubbio, lascia qualcosa da cui imparare.Per Betta sta per iniziare un nuovo anno, sperando che qualcosa di positivo possa finalmente accaderle Non che tutto nella sua vita vada a rotoli, ma allo scoccare delle mezzanotte, vorrebbe ricevere quel messaggio dall'unica persona a cui pensa costantemente da sempre, nonostante abbiano intrapreso percorsi diversi. Ma chi, tra noi comuni mortali, allo scoccare di un nuovo anno non spera di ricevere un messaggio o chiamata da qualcuno che custodiamo nel nostro cuore? O ancora meglio, un cambiamento?
Non perdiamoci di vista è uno di quei romanzi dove il ricordo degli anni '80 si mescolano alla nostra realtà, a questi anni 2000 super tecnologici, dove ogni giorno siamo sommersi non più dalle lunghe chiacchierate ai telefoni con il filo, ma bensì da like e spunte, che per renderci felici, devono essere necessariamente blu. Ed il fatto che questo libro dimostri quanto noi dipendiamo dai selfie e social, fa riflettere parecchio. Ogni lettore si ritroverà catapultato nella storia di Betta fatta di ricordi, figli nel pieno dell'adolescenza che hanno bisogno più che mai della madre, amici di una vita che sono completamenti differenti in tutto e per tutto e l'unica cosa ad accomunarli sono gli anni trascorsi insieme. Ognuno poi, ha la sua vita, le sue ossessioni, la sua voglia di trovare a tutti i costi l'uomo giusto. Amici un po' perversi.. Ma forse basta avere un solo amico sincero, che con la sua schiettezza, riuscirà, con qualche lacrima di commozione, riuscire a parlare nel modo più onesto che solo un vero amico è in grado di fare: arrivare dritto al cuore di ognuno di questi personaggi e farli rendere conto, nella disgrazia, di quanto la vita è bella e di viverne ogni secondo che ci è concesso.
E Betta sarà la protagonista di tutto ciò, ci farà osservare il vero mondo degli adulti, fatto molto spesso di insicurezze, di non essere all'altezza di essere una madre, figlia o moglie. O non essere in grado di ricominciare una relazione con la persona a cui teniamo di più per paura di non esserne più in grado. Ma l'età molto spesso è solo un simbolo, un numero che ci segna l'età veritiera, ma che non deve segnare il nostro vero IO. Ad ogni età si può ritornare ad amare, il tempo darà solo la giusta via.. Betta è una donna forte, e come tale è normale che abbia i suoi momenti di sconforto, fino all'ultimo della sua storia. Ma a volte anche le parole da chi non pensiamo possano giungerci in modo così potente, possono ribaltare la nostra fiducia in noi stessi, rendendola meno debole e più decisa nello scegliere la nostra felicità.
Non perdiamoci di vista è da leggere tutto d'un fiato, la narrazione è molto fluida e semplice, spesso con un linguaggio molto veritiero e moderno, ma in grado di rendere più credibile la storia. Ogni personaggio è ben strutturato, con il proprio carattere e visione del futuro. Mi sono piaciuti molto i riferimenti tra gli anni '80 e di oggi, perché nonostante sia nata alla fine degli anni '80 ricordo con tanto affetto quel periodo, senza il peso dei social, e che bastava anche uno squillo per far sapere ad amici e fidanzati, che li pensavamo.
Perciò, assegno:
🌟🌟🌟
Fatemi sapere se leggerete questo libro^^
Buona serata librosa 😊📚💜🌸