29 marzo 2021

✨ Recensione: Volevo solo sfiorare il cielo ✨



Buon pomeriggio miei cari lettori 
dopo un lungo periodo trascorso lontano dal bookstagram e blog, oggi ritorno con una recensione 🙂
Ringrazio ancora tanto l'autrice Silvia Ciompi e la Sperling, per avermi dato l'opportunità di leggere questa storia, tutta italiana!



Titolo: Volevo solo sfiorare il cielo
Autrice: Silvia Ciompi
Genere: romanzo rosa
Pagine: 414
Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: 9,99€ eBook - 17,00€ cartaceo
Pubblicazione: 9 marzo 2021


Trama:
Dopo la morte della madre Emma, Clelia ha smesso di vivere. Nasconde le cicatrici sotto il trucco pesante e le magliette scure troppo lunghe, con il silenzio unico compagno delle sue giornate, da cui la musica, tanto amata da Emma, è bandita. Il giorno del suo compleanno, quando la nonna le consegna la chiave di uno scantinato che le aveva comprato la madre per allestire una web radio, Clelia all'inizio non ne vuole sapere, poi la curiosità di scoprire il suo ultimo piano ha la meglio. Ed è proprio fuori dallo scantinato, sotto il sole cocente di giugno, che conosce Lorenzo, appena arrivato all'Isola d'Elba da Roma, con i suoi ricci ribelli, la faccia da schiaffi e un sorriso arrogante. Tra i due prima è guerra aperta, poi tregua armata, infine pace che assomiglia tanto all'amore. E all'improvviso, mentre l'estate infuria e l'afa diventa sempre più opprimente, Clelia non si nasconde più e la musica torna a fare da colonna sonora ai suoi giorni. Ma la ragazza non sa che Lorenzo è in fuga da tutto, soprattutto da se stesso, e si porta dentro un terribile dolore. Una volta che i segreti di entrambi verranno svelati, la loro storia sopravvivrà ai contraccolpi della vita?



Cosa ne penso^^...

Il mondo romance, da qualche anno, è entrato a far parte dei miei generi letterari preferiti, ed ecco perché amo immergermi in esso: l'amore, il coraggio e la commozione.
E' ciò che ho ritrovato anche nel romanzo di Silvia Ciompi; un'autrice italiana che, attraverso le sue parole, è riuscita a farmi emozionare e apprezzare l'amore unico di Clelia e Lorenzo.
La narrazione si svolge il terza persona, i capitoli si alternano tra i pensieri di Clelia e Lorenzo e lo stile di scrittura è molto scorrevole, ironico e profondo: il mix perfetto per questa giovane storia d'amore sbocciata in una delle isole più belle che il nostro paese offre.
L'autrice mi ha conquistata per il messaggio che trasmette a fine lettura: l'amore può sopportare e supportare anche i segreti più pesanti che il nostro cuore è costretto a sorreggere, e saranno proprio essi ad unire Clelia e Lorenzo, nonostante il dolore.
Volevo solo sfiorare il cielo è un amore adolescenziale, ma i protagonisti sono dovuti crescere ancor prima della loro età, ed era semplicemente opera del destino se alla fine le loro ferite li hanno uniti così tanto da sopportare le intemperie del fato. 
Sì, perché ogni romance che si rispetti deve avere quel tocco che riesce a scuotere l'anima di un lettore, fino alla fine, crescendo insieme ai protagonisti: li ho visti odiarsi al primo sguardo, fare di tutto per non sfiorarsi neanche per sbaglio o dire una parola di troppo, non lasciar trapelare nulla della scottante realtà che, entrambi, si trascinano nella vita di tutti i giorni.
Clelia ha perso la madre in un incidente stradale e tutti i giorni deve fare i conti con questa mancanza, Lorenzo è scappato dalla sua città natale, Roma, per non dover affrontare il suo, inevitabile, destino.
Clelia e Lorenzo sono completamente l'opposto, soprattutto se si tocca il tasto "canzoni", ascoltano generi ed epoche musicali differenti, ma insieme sapranno apprezzare questa loro diversità e scopriranno che passare del tempo insieme, può rivelarsi la "forzatura" più bella con cui dover fare i conti. Entrambi scappano da qualcosa troppo grande da sopportare, non sono perfetti ma insieme formano la canzone ideale per ritornare a sorridere, ed è per questo la loro estate sarà indimenticabile; porta loro un barlume di speranza e felicità che credevano di aver perso per sempre. E' un'estate fatta di nuovi inizi, nuove amicizie e scoperte, in grado di far respirare loro quel poco di boccata di aria fresca che li libera dalle minacce del mondo esterno. Insieme sono indistruttibili, il loro amore è in grado di rallentare il segreto con cui Lorenzo fa i conti da troppi anni.
Volevo solo sfiorare il cielo è un inno alla vita, un inno a far tesoro dei piccoli momenti, soprattutto quelli legati ai nonni.

E' un romanzo profondo, da leggere d'un fiato, perché Clelia e Lorenzo con i loro modi burberi e divertenti hanno tanto da raccontare al lettore. Affronteranno una crescita personale ed emotiva non indifferente, e non sempre si percepisce cosa c'è dietro il viso di chi amiamo. Può risultare difficile cercare di far ragionare l'altra persona, soprattutto se si crede di non avere una soluzione per risolvere la più crudele delle verità. I protagonisti a cui Silvia ha dato vita sono talmente vivi che non possono non lasciare qualcosa di bello, e su cui riflettere a fine lettura. Non trovo punti negativi per non consigliarvene la lettura, l'autrice ha scritto un libro dove si respira il profumo di un'estate ricca di emozioni e buona musica. 
Se dovessi descrivere questo momento con una canzone, sceglierei Rewrite the stars, tratta dal musical The Greatest Showman, che personalmente adoro. Ma potrei citare anche No Way di Anthony de la Torre e Lana Condor, mi fa pensare molto a Clelia, Lorenzo e al loro amore che va oltre ogni segreto.

Assegno:

Spero possiate avere l'opportunità di leggere questo romanzo, sono sicura che lascerà anche a voi qualcosa di bello. Io sono di parte perché amo il romance, ma qui si va oltre le scene smielate che si è soliti leggere; c'è in gioco la propria vita e la voglia di non farsi trascinare troppo giù dalle onde del mare perché, se si guarda appena più in su, c'è un cielo pieno di stelle che aspetta di essere sfiorato, ancora e ancora, per ritornare a vivere.

Buona serata librosa e al prossimo post ✨💜🌸📚🙂








 

26 febbraio 2021

📚 Scopriamo Sarah J. Maas 📖



Buon pomeriggio lettori ✨
Oggi vi parlerò dell'autrice più chiacchierata degli ultimi anni:  Sarah J. Maas, creatrice di storie fantasy/young adult super apprezzate!
Andiamo a conoscerla meglio e a scoprire le sue opere:

L'autrice:
E' nata il 5 marzo del 1985 e cresciuta a New York. Nel 2005, all'età di quindici anni, inizia a scrivere i primi capitoli de Il trono di ghiaccio, pubblicandoli sul sito FictionPress.com , diventando ben presto una delle storie più seguite. Nel 2010 la Bloomsbury pubblicherà Il trono di ghiaccio e tutti i sequel.



Il trono di ghiaccio - serie





Trama primo libro:
Nessuno esce vivo dalle miniere di Endovier. Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, è lì rinchiusa da un anno e quando le offrono la possibilità di diventare sicario di corte, non esita neppure un istante ad accettare. Ma la lotta è appena all'inizio: Celaena deve affrontare ventitré contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e dopo quattro anni di servizio sarà libera.
Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delle Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l'amore e il talento non bastano per vincere. Nel castello un pericolo insidioso è in agguato, e ben presto Celaena capisce che le persone di cui fidarsi sono sempre meno... A lei spetta il compito di estirpare l'oscura minaccia, prima che distrugga il loro mondo.




Fan art:

 






La corte di rose e spine - serie



Trama primo libro:

Una volta tornata al suo villaggio dopo aver ucciso quel lupo spaventoso, però, la diciannovenne Feyre riceve la visita di una creatura bestiale che irrompe a casa sua per chiederle conto di ciò che ha appena fatto. L'animale che ha ucciso, infatti, non era un lupo comune ma un Fae e secondo la legge «ogni attacco ingiustificato da parte di un umano a un essere fatato può essere ripagato solo con una vita umana in cambio. Una vita per una vita».
Ma non è la morte il destino di Feyre, bensì l'allontanamento dalla sua famiglia, dal suo villaggio, dal mondo degli umani, per finire nel Regno di Prythian, una terra magica e ingannevole di cui fino a quel momento aveva solamente sentito raccontare nelle leggende. Qui Feyre sarà libera di muoversi ma non di tornare a casa, e vivrà nel castello del suo rapitore, Tamlin, che, come ben presto scoprirà la ragazza, non è un animale mostruoso ma un essere immortale, costretto a nascondere il proprio volto dietro a una maschera. Una creatura nei confronti della quale, dopo la fredda ostilità iniziale, e nonostante i rischi che questo comporta, Feyre inizierà a provare un interesse via via più forte che si trasformerà ben presto in una passione dirompente.

Quando poi un'ombra antica si allungherà minacciosa sul regno fatato, la ragazza si troverà di fronte a un bivio drammatico. Se non dovesse trovare il modo di fermarla, sancirà la condanna di Tamlin e del suo mondo...



Fan art:







Crescent City - La casa di terra e sangue 


Trama: 
Ventitré anni, mezza Fae e mezza umana, Bryce Quinlan ha una vita perfetta: di giorno lavora in una galleria d'arte e di notte passa da una festa all'altra, senza problemi e senza preoccupazioni. Quando però una brutale strage scuote profondamente Crescent City, la città in cui vive, e Bryce perde una persona a lei molto cara, il suo mondo crolla in mille pezzi lasciandola disperata, ferita e molto sola. Adesso non cerca più il divertimento, ma un oblio in grado di farle dimenticare i terribili fatti che hanno cambiato la sua vita per sempre. Due anni dopo l'imputato è finalmente dietro le sbarre ma i crimini ricominciano e Bryce è decisa a fare tutto il possibile per vendicare quelle morti. Ad affiancarla nelle indagini arriva Hunt Athalar, un famoso angelo caduto, prigioniero degli arcangeli che lui stesso aveva tentato di detronizzare. Le sue grandi capacità e la sua forza incredibile sono utilizzate all'unico scopo di eliminare i nemici del suo capo. Quando però si scatena il caos in città, Hunt riceve una proposta irrinunciabile: aiutare Bryce a trovare l'assassino e riconquistare, in cambio, la sua libertà. Quando Bryce e Hunt cominciano a scavare in profondità nel ventre di Crescent City, scoprono un potere terrificante e oscuro che minaccia tutto e tutti, e vengono travolti da una passione irrefrenabile, che potrebbe renderli entrambi liberi, se solo lo volessero. Il dolore della perdita, il prezzo della libertà e il potere dell'amore sono i temi principali de "La casa di terra e sangue", il primo romanzo di questa serie fantasy di Sarah J. Maas, che mescola romanticismo e suspense.

Fan art: 

 



E ultimo libro, ma non meno importante, La corte di fiamme e argento:


Quest'ultimo, che si ricollega alla serie La corte di rose e spine, ci condurrà nella mente di una delle sorelle di Feyre, Nesta, ma non mancheranno tutti gli altri personaggi che hanno reso questa trilogia, una tra le mie preferite. La Maas è in grado di dar vita a storie, mondi e creature difficili da dimenticare. In questo nuovo capitolo possiamo notare quanto lo stile dell'autrice sia molto diverso rispetto alla trilogia: è molto più maturo, avvicinandosi molto a quello che la Maas usa in Crescent City.





Cosa ne pensate di questa scrittrice e delle sue opere? Vi piace il suo genere, le ambientazioni, i Fae? 
Non vedo l'ora di conoscere la vostra opinione! 
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata librosa ✨🌷📚💜🙂








 

22 febbraio 2021

📔 La corte di fiamme e argento: Presentazione 📔




Buon pomeriggio lettori 
Pronti per conoscere il nuovo libro della nostra cara Sarah J. Maas? Cosa ne pensate di questo capitolo incentrato su Nesta? 



Titolo: La corte di fiamme e argento
Autrice: Sara J. Maas
Genere: Fantasy
Pagine: 720
Editore: Mondadori
Prezzo: 11,99€ eBook - 20,90€ cartaceo
Pubblicazione: 23 febbraio 2021



Trama:

Nesta Archeron non è quel che si dice un tipo facile: fiera del suo carattere spigoloso, è particolarmente facile alla rabbia e poco incline al perdono. E da quando è stata costretta a entrare nel Calderone ed è diventata una Fae contro la sua volontà, ha cercato in ogni modo di allontanarsi dalla sorella e dalla corte della Notte per trovare un posto per sé all’interno dello strano mondo in cui è costretta a vivere. Quel che è peggio è che non sembra essere ancora riuscita a superare l’orrore della guerra con Hybern. Di certo non ha dimenticato tutto ciò che ha perso per colpa sua.

A rendere ancora più irritante la sua situazione, poi, ci pensa Cassian, apparentemente dotato di una naturale predisposizione a farle perdere il controllo. Ogni occasione è buona per stuzzicarla e provocarla, rendendo però allo stesso tempo evidente la natura del focoso legame che, loro malgrado, li unisce.

Nel frattempo, le quattro infide regine, che durante l’ultima guerra si erano rifugiate sul Continente, hanno siglato una nuova e pericolosa alleanza, una grave minaccia alla pace stabilita tra i regni. E la chiave per arrestare le loro mire potrebbe risiedere nella capacità di Cassian e Nesta di affrontare una volta per tutte il loro passato.

Sullo sfondo di un mondo marchiato dalla guerra e afflitto dall’incertezza, i due Fae tenteranno di venire a patti con i loro personali mostri, con la certezza di trovare, l’uno nell’altra, quel qualcuno che li accetta così come sono e che li può aiutare a lenire tutte le ferite.





Domani inizierà il Review Party e vi lascio i link delle altre book blogger, per leggere le loro opinioni:







Buona giornata librosa e al prossimo post ✨📚💜🌸😁