23 settembre 2020

Review Party: Sulle tracce di Jack lo Squartatore

 



Buongiorno lettori
Dopo avervi parlato dei personaggi e dell'ambientazione di Jack lo Squartatore, oggi vi posto la recensione 😊



Titolo: Sulle tracce di Jack lo Squartatore
Autrice: Kerri Maniscalco
Genere: young adult - thriller
Prezzo: 20
Pagine: 372

Trama:
È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull'assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.



Cosa ne penso^^...

Nella Londra vittoriana di fine ottocento, il caso più discusso degli ultimi cento anni approda in un libro per ragazzi, rendendo la conoscenza di questi macabri accadimenti molto più soft da leggere. Non vi nascondo che approcciarsi con un romanzo del genere, pur essendo adatto ad un pubblico più giovane, fa decisamente il suo effetto! La Maniscalco ha guadagnato un punto nella mia libreria personale; con la sua scrittura fluida e senza troppi fronzoli, è riuscita a farmi apprezzare un genere che il più delle volte preferisco non leggere. Ma passiamo al romanzo: l’autrice mi ha resa partecipe di quella parte di Londra di cui non ho mai letto, una Londra cupa e terrorizzata, soprattutto a  Whitechapel, la via presa più di mira da Jack lo Squartatore per compiere i suoi omicidi. A raccontare le vicende sarà Audrey Rose Wadsworth che, dopo la morte della madre, ha deciso di studiare Medicina legale supportata dallo zio, nonché professore all’università e medico forense. Ed è proprio così che verrà a conoscenza degli omicidi: aiutandolo in laboratorio e sul luogo di alcuni delitti per esaminare le vittime. Nonostante il rapporto conflittuale con il padre, che vorrebbe sempre tenerla al sicuro da tutto, soprattutto da ciò che lei ama più fare, ed un fratello molto protettivo, la sua voglia di conoscere procede normalmente. Ciò  accade perché nel 1800 una donna doveva dedicarsi più al ricamo che ad ispezionare la morte sotto ogni sua straziante sfaccettatura.


A sostenerla ci sarà anche Thomas Cresswel, un giovanotto ben educato che con le sue frecciatine, molto simpatiche, non mancherà di conquistare Audrey. Facendo parte del genere thriller, la storia d’amore in questo primo volume della saga è praticamente assente. In questo caso, date le circostanze, credo che il loro rapporto maturerà con il lettore ad ogni volume della saga. Essendo un’inguaribile romantica cerco sempre la storia d'amore, ma in questo caso, durante la lettura, non ho dato così tanta importanza  alla sua assenza, bensì, mi sono concentrata sui motivi per cui Jack lo Squartatore abbia deciso di privare delle donne della propria anima. Whitechapel ospita principalmente delle prostitute, e l’autore di tale scempio prendeva di mira soprattutto queste donne perché, secondo qualcuno, portatrici di malattie. Ma andando avanti con il racconto, ciò che spinge l’assassino a compiere gli omicidi è un pensiero alquanto malato, portando Audrey all'incredulità e sconvolgimento emotivo non indifferente. Sulle tracce di Jack lo Squartatore è un romanzo da non prendere alla leggera, nonostante sia per i giovani, perché seppur con alcuni piccoli accorgimenti riadattati rispetto alla storia originale, è una lettura il cui linguaggio, in determinati punti, è abbastanza forte. Ma con una protagonista tenace come Audrey, l’evolversi della storia è molto più che accettabile, nonostante si parli di omicidi reali non indifferenti che hanno sconvolto la bella Londra di quegli anni. L’autrice non ha di certo messo da parte l’effetto sorpresa, molto importante per comprendere la decisione che l’ha spinta nel creare la storia e un volto per l’assassino, aspetti che nel vero caso non sono mai venuti a galla. Jack è stato truce, senza anima nel porre fine a quelle povere donne, ma neanche lontanamente si può entrare nella mente di un assassino e capire fino in fondo la sua mente malata, perché è talmente offuscata dalla vendetta e dal raggiungimento del suo scopo finale per rendersi conto di quello che sta realmente commettendo. Il world-building è oscuro, ma ben descritto: ogni luogo e scena di questo romanzo sono ben accurati, tanto da farmi sentire come se fossi stata accanto all’autrice ad ispezionare realmente ogni singolo punto, abito, stanza e via di Londra.
Un altro aspetto che  mi ha colpita della storia è il fatto che Audrey faccia valere il suo esser donna:


questa frase è ciò che tutt'oggi noi donne dobbiamo affrontare; sentirci discriminate per far parte dell’altro sesso e messe, così, in un angolo perché non in grado di svolgere un lavoro propriamente maschile.  Audrey ha ben dimostrato il contrario, e avendo accanto un ragazzo come Thomas seppur molto taciturno e misterioso, dato che si sa davvero poco sul suo conto, è la dimostrazione che non bisogna farne di tutta l’erba un fascio, perché ci sarà sempre qualcuno pronto a sostenere le nostre passioni, ancor meglio se si tratta di un uomo. Non esiste un lavoro adatto agli uomini e che noi donne non possiamo svolgere, esistono solamente menti troppo ristrette per non comprendere che a questo mondo siamo tutti uguali. Ecco, io ho amato questa sfaccettatura della protagonista perché, seppur tenuta in gabbia dal padre, riesce comunque a portare avanti la sua passione. Sulle tracce di Jack lo Squartatore è curioso, cupo e forse anche un po’ prevedibile per quanto riguarda i capitoli finali e la sua più grande verità. Ma posso riconfermare che per buona parte la storia sia realmente quella che tutti conosciamo; la penna di Kerri Maniscalco mi ha conquistata e l’edizione è curata in ogni minimo dettaglio, rendendo questo romanzo ancor più accattivante e curioso. 
Non vedo l’ora di proseguire la lettura degli altri libri per potervene parlare!

Assegno:

Voi l'avete letto? Se sì, cosa ne pensate? 
Buona giornata librosa e al prossimo post 😊✨🌷💜📚











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