Finalmente ritorno a scrivere sul blog e, vi beccate anche una recensione*0*
Ringrazio la Fazi per avermi dato l'opportunità di leggere questo libro
Titolo: La Musa degli incubi
Autore: Laini Taylor
Prezzo: 12,75€
Data d'uscita: 14 febbraio 2019
Genere: Fantasy
Trama:
La peggiore paura degli abitanti di Pianto si è concretizzata: nella minacciosa fortezza di mesarzio i figli degli dèi sono ancora vivi. Sarai è diventata un fantasma, mentre il Sognatore ha appena scoperto di essere lui stesso un dio dalla pelle blu, l’unico capace di fronteggiare l’oscura Minya, animata dall'implacabile desiderio di vendetta nei confronti degli umani che massacrarono la sua gente. Lazlo si troverà di fronte alla più impensabile delle scelte: salvare la donna che ama oppure tutti gli altri. Ma inquietanti misteri dimenticati chiedono di essere risolti: da dove sono arrivati, veramente, i Mesarthim, e cosa ne è stato di tutti i bambini nati nella fortezza durante il dominio di Skathis? Quando i portali dimenticati si apriranno di nuovo, mondi lontani diventeranno pericolosamente vicini e un inatteso, potente nemico arriverà deciso a spazzare via le fragili speranze di tutti, dèi e umani. Sarai, la Musa degli Incubi, conoscitrice di ogni genere di paura fin da quando aveva sei anni, sarà costretta ad affrontare orrori che neanche immaginava e ad andare oltre i suoi stessi limiti: l’esperienza le ha insegnato che l’odio e il terrore sono sentimenti facili da provocare. Ma come si fa a rovesciare l’odio, a disinnescare la vendetta? È possibile salvare i mostri, piuttosto che annientarli?
Cosa ne penso^^..
Nel giorno di una festa, diventata ormai più commerciale che altro, dove l’amore si dimostra solo con peluche e cioccolatini, vi parlo de “ La Musa degli incubi” un libro attesissimo per chi, come me, ha amato Il Sognatore.
Da oggi, infatti, il libro sarà disponibile in tutte le librerie. Io ho avuto l’onore di leggerlo in anteprima, ma ho dovuto aspettare questo giorno per pubblicare la recensione^^ Ed ecco il mio modo alternativo per augurarvi un felice S. Valentino.
Se non avete letto il primo libro, vi lascio il link diretto senza spoiler: recensione Il sognatore
La storia si era interrotta con un colpo al cuore per noi lettori, lasciandoci con il fiato sospeso, immaginando solo cosa potrebbe essere successo ad un personaggio tanto amato e alla città di Pianto, insieme a tutti gli altri personaggi. E diciamo anche che le fan art non hanno aiutato più di tanto la voglia di sapere.
La Musa degli incubi è stata una lettura magica, arricchita dallo stile poetico dell’autrice, rendendo ogni scena, ogni colpo di scena, vivido e chiaro nella mia mente. Anche qui, come era successo con il primo capitolo, gli eventi scorrono un po’ lentamente, riprendendo la carica solamente dopo metà libro. Ciò non vuol dire che sia stata una pessima lettura, anzi, ha fatto sì che tutto ciò mi aiutasse nel proseguire con il racconto.
Tutto riprende con Minya, la terribile ragazzina intrappolata nel corpo di una bambina di sei anni, incapace di provare emozioni amorevoli nei confronti degli altri dèi, soprattutto verso Sarai, la cui vita è appesa ad un filo: il filo che Minya tiene teso verso di lei, incurante di ciò che la dea dalla pelle blu possa provare e desiderare. Per questo motivo, nella prima parte del racconto, questo personaggio è ancora più “odioso” , ingestibile e presuntuoso. Tutto ciò porterà a prendere dei provvedimenti, cercando di mettere da parte questa bambina, affievolendo la sua rabbia solo nel sonno. Infatti, verrà incastrata cadendo in un sonno profondo, dove la Musa degli incubi cercherà di entrare nei suoi sogni, per capire cosa spinga Minya ad essere così crudele e provare a farla uscire da questa situazione di rabbia perenne, pura.
Questa parte è molto importante per capire alcuni punti rimasti in sospeso nel primo libro. Entrerà in scena Nova, una ragazza che aveva ben chiare le idee sul suo futuro: voleva essere una maga-soldato insieme alla sorella. Un sogno andato in mille pezzi più di duecento anni fa, facendo crescere dentro di sé solo tanta vendetta per tutto ciò che non era andato nel verso giusto. Tale azione porterà scompiglio e paura alla Fortezza, mettendo in pericolo ogni persona mortale e non. L’evolversi della storia, da questo punto in poi, l’ho trovata molto più coinvolgente perché mette in chiaro pezzi mancanti di questo mondo Fantasy, come la verità su quella fatidica notte dove Eril-Fane diventa lo Sterminatore di Dèi, il vero volto emotivo delle Ellen... tanti piccoli tasselli che mi hanno aiutata ad apprezzare ancor di più questo ultimo capitolo, facendomi amare questo genere, perché l’autrice è riuscita a creare avvenimenti in grado di rivoluzionare la storia, facendomi rendere conto che chi ha del male dentro di sé, ha solamente un mare pieno di incubi in cui annegare, capace di far cambiare radicalmente il carattere e la visione di un essere immortale o mortale.
Che gli incubi e i tormenti che oscurano l’anima andranno via solo se si ha, nel profondo del cuore, un po’ di bontà, riuscendo a dare una possibilità ad una città distrutta, ad un uomo pieno di rimpianti, ad una ragazzina intrappolata nel corpo di una bambina di sei anni, a dei ragazzi che vogliono una volta tanto quella serenità e stabilità che non hanno mai avuto. E facendomi rendere conto che, chi sembrava dolce e gentile, era solamente un burattino, il cui filo era nascosto dal loro vero essere: crudeli e senza cuore.
La Musa degli incubi è una storia che ha sì un lieto fine, ma è stato reso tale solo da chi ha cercato di mettere da parte la vendetta e i brutti sogni, facendo sì che nonostante il dolore e le sconfitte, i nostri Lazlo e Sarai abbiano trovato il modo di vivere uno accanto all'altra.
Nonostante le avversità, ogni singolo personaggio di questa duologia ha dato speranza a quei sogni che per troppo tempo erano rimasti chiusi in ognuno di loro, in una città e Fortezza, forgiati da incubi che impedivano loro di trasformarli in felicità.
Consiglio questa piccola saga a chi ha voglia di immergersi in un mondo dove i sogni possono rivelare le nostre più grandi paure, i desideri più profondi del cuore, ma che nulla potrà toglierci la forza di superare quegli incubi che oscurano la nostra anima.
Assegno cinque stelline, perché Lazlo e Sarai, così diversi ma così uniti, sono riusciti a saltare quell'ostacolo che solo il mondo Fantasy è in grado di vincere.
Fatemi sapere, se voi, amanti del genere Fantasy, avete apprezzato questa duologia😍
Buona giornata e al prossimo post ✨💜😍📚
Nessun commento:
Posta un commento